Dio non parla svedese

DIO NON PARLA SVEDESE

sabato 20 gennaio 2024 | ore 21:00
domenica 21 gennaio 2024| ore 18:00

Zō CENTRO CULTURE CONTEMPORANEE

Di e con Diego Frisina
Regia/Luci Ludovico Buldini
Costumi Diego Frisina e Ludovico Buldini
Produzione TEATROSEGRETO

Suo padre che gli punta una pistola, una malattia ineluttabile che incombe su di lui da sempre e un delirio dispercettivo dal quale non sa come evadere.

Selezione Palco Off Milano Off Fringe Festival 2022

LO SPETTACOLO

Un uomo si ritrova gettato in un non-luogo, svincolato dal tempo e dallo spazio. Sa di trovarsi fisicamente nella casa dei suoi genitori, vede suo padre che punta contro di lui una pistola, vede sua madre a terra priva di sensi, ma non riesce a ricordare quanto è accaduto. È infatti affetto da una patologia ereditaria neurodegenerativa, la Corea di Huntington, la cui ineluttabilità incombe su di lui dall’adolescenza e che sembra aver finalmente deciso di dar prova di sè determinando il deliro dispercettivo nel quale si ritrova prigioniero. Lui non può che assecondare questa nuova condizione lasciandosi andare ad un flusso di coscienza del quale non sembra così in controllo come vorrebbe far credere. Al centro di tutto c’è la malattia, vista come radice della propria sofferenza, ma anche come pretesto per poter essere liberi nell’unico modo veramente possibile: svincolati da ogni morale, da ogni illusione, da ogni tentativo di attribuire significati ad un qualcosa, la vita, che non ne ha. Il nichilismo diventa l’unica strada veramente meritevole di essere percorsa, di questo sembra volerci convincere il protagonista, come farebbe un profeta illuminato, attraverso un monologo violento, ironico e disincantato che lo costringe a fare i conti con tutte le scelte, libere o meno, che lo hanno condotto a questo punto della sua vita.